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Immagine del redattoreMarco Terribile

Sindrome dell'Intestino Irritabile



Se non avete mai sofferto della sindrome dell’intestino irritabile potete considerarvi fortunati!

Se conoscete sintomi quali: gonfiore, distensione intestinale e cattiva digestione... Eh si, vuol dire che ci siete già passati qualche volta nella vostra vita!

Perché circa il 25 % della popolazione, con frequenza più o meno ricorrente soffre di questo disturbo.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) non è altro che un alterazione funzionale della motilità gastrointestinale il più delle volte associata ad un iper-sensibilità al dolore viscerale.

Se poi unite il vostro lato emotivo rincarando con una bella dose di ansia avete fatto il cocktail perfetto!

Ma possiamo fare qualcosa o ce la dobbiamo tenere come se fosse il nostro amico del cuore?

Se pensate che eliminare il glutine e prendere e dei fermenti lattici sia la soluzione migliore... io proverei a cambiare strada!

Dalla revisione degli studi sistematici l’attenuazione migliore dei sintomi si avrebbe riducendo all’ interno della propria dieta gli alimenti che possono essere altamente "fermentabili" e richiamare acqua nel lume intestinale.

La dieta "Low Fodmap" potrebbe essere una soluzione.

Ma quali sono questi alimenti così difficile da gestire?

Il Dottor Gibson e Shepherd, furono i primi ad

individuare particolari molecole contenuti negli alimenti che potessero creare disconfort nei pazienti: diminuire questi alimenti potrebbero alleviarti i sintomi ‼️


  1. Alimenti ricchi di Fruttani: grano, segale, farro, cipolla, sedano, carciofi, cavolo cappuccio, barbabietola e frutta secca come pistacchi e nocciole

  2. Alimenti ricchi di GALATTANI: tutti i legumi, maggiormente in quelli secchi (soia e derivati compresi) broccoli, cavoletti di bruxelles e frutta secca come anacardi e mandorle

  3. Alimenti ad alto contenuto di LATTOSIO: l’ alto potere osmotico in pazienti sensibili si potrebbe riflettere in un aumento di acqua nel lume intestinale con fenomeni quali crampi o scariche.

  4. Alimenti ricchi di fruttosio: marmellate, miele, mele, pere, anguria, fichi, albicocche, ciliegie, pesche, prugne e banane

  5. Alimenti ricchi di polioli: prugne, mele, pere, nettarine, datteri, fichi

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